All’assessore Ilaria Segala, che giustamente si chiede “come sia possibile approvare un progetto così impattante come quello delle tre torri alle ex Cardi senza prima valutarne le ricadute sul territorio” diciamo: lo chieda al Sindaco Federico Sboarina, che della giunta Tosi-Giacino che approvò l’ecomostro del Chievo nel 2011 era assessore all’Ambiente. Oppure lo chieda al vicesindaco Luca Zanotto che al tempo era Presidente della Terza Circoscrizione e che non risulta aver alzato un dito contro lo scempio.

Ora tutti questi convitati di pietra si difendono dicendo che non conoscevano i dettagli del progetto. Tutte scuse, non occorre essere un ingegnere per capire che un intervento urbanistico da 3-400 abitanti su un quartiere di 4 mila anime non è una cosa da poco.

Lo chieda, dunque, anche al ministro Lorenzo Fontana e a tutta la Lega che allora portava Tosi e Giacino in palmo di mano. Oppure al suo ex portaborse (pardon, collaboratore) Zavarise, che da quando governa la Terza Circoscrizione non si è mai fatto sentire su questo e che ora (per premiarlo?) c’è chi vorrebbe farlo addirittura assessore. Lo chieda al Senatore Tosato, allora assessore della giunta Tosi-Giacino.

Ricordiamo che per giustificare questa operazione immobiliare l’amministrazione  di allora ventilò perfino la possibilità di un contributo milionario per il restauro di Villa Pullé. Oggi invece scoprono di non avere nemmeno i soldi per adeguare i servizi essenziali come la viabilità dell’area che risulterà evidentemente compromessa.
Non da ultimo l’Assessore Segala lo chieda anche a se stessa: in fase di revisione della Variante 23, come opposizioni, abbiamo dovuto trascinarla al tavolo delle trattative per poter discutere di una riduzione del carico urbanistico sul Chievo.

Che cosa ha fatto la Lega in tutti gli anni che è stata al governo della città? Villa Pullé è ancora in disfacimento; sono stati negati progetti di mobilità sostenibile come la pista ciclabile di via Fava che avrebbe dovuto collegare il quartiere con Corso Milano; ha riempito Chievo di nuovo residenziale. Le uniche cose buone, come il collegamento ciclabile Boscomantico-Stazione e una maggior cura per l’igiene ambientale sono arrivate su progetti e su insistenza del Pd che, pure restando all’opposizione, ha saputo costruire una risposta alle istanze dei cittadini.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia

Per il gruppo Pd della Terza Circoscrizione
Sergio Carollo, capogruppo

Categorie: Chievo

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