Ora tutti questi convitati di pietra si difendono dicendo che non conoscevano i dettagli del progetto. Tutte scuse, non occorre essere un ingegnere per capire che un intervento urbanistico da 3-400 abitanti su un quartiere di 4 mila anime non è una cosa da poco.
Lo chieda, dunque, anche al ministro Lorenzo Fontana e a tutta la Lega che allora portava Tosi e Giacino in palmo di mano. Oppure al suo ex portaborse (pardon, collaboratore) Zavarise, che da quando governa la Terza Circoscrizione non si è mai fatto sentire su questo e che ora (per premiarlo?) c’è chi vorrebbe farlo addirittura assessore. Lo chieda al Senatore Tosato, allora assessore della giunta Tosi-Giacino.
Che cosa ha fatto la Lega in tutti gli anni che è stata al governo della città? Villa Pullé è ancora in disfacimento; sono stati negati progetti di mobilità sostenibile come la pista ciclabile di via Fava che avrebbe dovuto collegare il quartiere con Corso Milano; ha riempito Chievo di nuovo residenziale. Le uniche cose buone, come il collegamento ciclabile Boscomantico-Stazione e una maggior cura per l’igiene ambientale sono arrivate su progetti e su insistenza del Pd che, pure restando all’opposizione, ha saputo costruire una risposta alle istanze dei cittadini.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia
Per il gruppo Pd della Terza Circoscrizione
Sergio Carollo, capogruppo