Sveglia alle 6 del mattino al suono delle sirene e degli allarmi; rumori di ruspe a tutte le ore del giorno; esalazioni odorose e polveri su piante, auto, panni stesi, balconi, e un continuo via vai di camion lungo la stretta via.
Questa è la realtà infernale con cui devono convivere tutti i santi giorni i residenti di Stradella Bionde su cui insiste una sito produttivo della Beton Veneta autorizzato dalla Provincia alla produzione di calcestruzzi.
A distanza di un anno i residenti tornano a far sentire la propria voce chiedendo al Comune di trovare una soluzione almeno per l’insostenibile traffico di camion che le ridotte dimensioni della strada non può in alcun modo sopportare.
Nelle foto in allegato l’ingorgo creato da due camion che di recente hanno paralizzato la viabilità dell’area.
In passato come Pd abbiamo chiesto e ottenuto accertamenti su tutte le matrici ambientali e il traffico, ma dai rapporti tecnici del Comune è sempre risultato tutto inspiegabilmente in regola.
“Durante le verifiche effettuate non si riscontravano particolari criticità, se non il normale transito delle betoniere in entrata presso la ditta” diceva l’ultimo di questi rapporti in nostro possesso senza tuttavia specificare l’ora e le modalità con cui sono stati condotti i controlli.
Chiediamo allora che Il Sindaco venga a controllare di persona. I residenti sono stanchi di non essere creduti e che vogliono soltanto vivere in condizioni dignitose.
Sboarina dovrebbe peraltro conoscere già bene questo problema, del quale risulta essere stato informato ancora quando era assessore all’Ambiente della prima giunta Tosi. Da allora, purtroppo, non è cambiato nulla. E’ quindi arrivata l’ora di verificare se l’attività economica e l’abitare in questa via siano condizioni compatibili o meno.
Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri, consigliere Pd Terza Circoscrizione
Allegato: foto ingorgo camion