Uno degli obiettivi della manovra emendativa sul bilancio di previsione 2020 è quello di smobilitare, a favore di opere realmente utili ai quartieri Ovest della città, i 2,14 milioni di euro da anni fermi sul progetto di nuovo Palazzetto dello Sport di San Massimo. Intervento inutile, quest’ultimo, retaggio di di vecchi accordi elettoralistici delle amministrazioni passate, che la nuova amministrazione (salvo il tacito rinnovo sottobanco di tali accordi) non dovrebbe più avere ragione di sostenere.

Per questa ragione, in collaborazione con il Pd della Terza Circoscrizione, ho presentato una serie di emendamenti aventi tutti ad oggetto lo stralcio del progetto di palazzetto di San Massimo in favore di nuove opere più utili ai quartieri, da inserire nel Triennale delle opere all’anno 2021. In questo modo intendo dare alla giunta comunale (a cui spetta ovviamente l’ultima parola) un certo numero di opzioni tra cui scegliere, e allo stesso tempo mettere in rilievo quali siano i bisogni dei quartieri Ovest.

Dopo il maxiemendamento per la messa in sicurezza di Borgo Milano, un’altra opzione che offriamo alla giunta riguarda la predisposizione di nuovi collegamenti ciclabili tra il Chievo e il Saval. Questi quartieri attendono da anni la partenza dei lavori per la ciclabile Saval – San Zeno, opera ereditata dalla precedente amministrazione beneficiaria di un cofinanziamento dello Stato. Chiediamo pertanto di integrare questa arteria con una serie di percorsi ciclabili, dal valore sia trasportistico che cicloturistico, che sfruttano percorsi interni ai quartieri.

E’ il caso, ad esempio, della passeggiata lungo le sponde dell’Adige, da poco tempo riaperto grazie all’iniziativa degli uffici della Terza Circoscrizione, che dal retro della Casa Colonica del Saval (precisamente dal civico 36 di Via Marin Faliero), nei pressi del tracciato della pista Saval-San Zeno, sbuca in via del Perloso al Chievo. Da lì basterebbe davvero poco per collegare il percorso con La Sorte dove è realizzabile con poca spesa un circuito ciclopedonale ad anello in riva all’Adige, utile per passeggiate e attività sportive.

Per questo con l’emendamento in oggetto chiediamo di destinare parte degli stanziamenti destinati al Palazzetto dello Sport di San Massimo alla realizzazione di un percorso ciclopedonale ad anello nel quartiere “Sorte” per la valorizzazione del parco Adige Nord.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo
Gruppo consiliare Pd della Terza Circoscrizione

Categorie: Chievo

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