Dal punto di vista informativo la notizia del conferimento di Villa Pullé al fondo immobiliare i3-Silver controllato dal Ministero dell’Economia accende una fiammella nel buio pesto in cui l’assessore Segala ci aveva lasciato lo scorso 14 luglio rispondendo con inaccettabile approssimazione e distacco all’interrogazione su Villa Pullé.
Sul piano politico però l’operazione può presentare delle pesanti criticità: il passaggio della gestione immobiliare dall’Inps al Ministero dell’economia (Mef) non fornisce di per sé alcuna garanzia circa la destinazione pubblica e condivisa di Villa Pullé.
E se il Mef destinasse l’immobile ad un altro fondo immobiliare o alle operazioni immobiliari della Cassa depositi e prestiti? Può l’amministrazione escludere questo scenario, tanto più dopo che si è vista soffiare dalla sera alla mattina i 18 milioni per Veronetta? Dopo quanto accaduto con le ex strutture militari di Peschiera del Garda, passate prima al Mef e poi da questo conferite al fondo di valorizzazione immobiliare della Cassa Depositi e prestiti che le ha messe a bando come strutture turistiche?
Bene dunque che l’interrogazione abbia dato la sveglia alla sonnacchiosa amministrazione. L’assessore dovrebbe imparare che le interrogazioni non sono chiacchiere, diversamente si ripassi il regolamento comunale. Ma ora più che mai è necessario che l’amministrazione comunale eserciti una pressione costante sulla proprietà del compendio d Villa Pullé in vista di una riqualificazione condivisa con il quartiere, anche mobilitando i propri parlamentari che finora hanno preso a pretesto la vicenda di Villa Pullé solo per fare speculazione politica pro-Salvini ai danni del presidente Inps Boeri.
Il parco è in condizioni pietose, le forti raffiche di vento di ieri hanno divelto altri alberi. E’ importante che esso venga acquisito a beneficio del quartiere nella sua interezza. Finora si è parlato solo della porzione antistante la casa, che solo una minima parte del parco che si estende fino alla ferrovia. Riteniamo necessario che, appena possibile, venga fornito al consiglio e al quartiere un cronoprogramma delle varie fasi del recupero del parco e della villa la cui destinazione deve rimanere ad uso pubblico.
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