L’assessore all’Urbanistica Ilaria Segala ha risposto “picche” alla mia interrogazione del 15 giugno scorso in cui chiedevo lumi sulla variante urbanistica che dovrebbe orientare il recupero della villa; sulla convenzione per la presa in carico del parco da parte del Comune – premessa indispensabile per sbloccare i 350 mila euro di investimenti fermi in bilancio da 10 anni – e sul degrado che continua ad avvolgere il sito. La risposta telegrafica dell’assessore: “non è stata presentata nessuna proposta di variante urbanistica” ci dice che la questione del recupero della villa non dovrebbe entrare nella prossima Variante 29 e che la giunta non ha nessuna voglia di sollecitare l’Inps per una positiva risoluzione di un problema che si trascina da decenni rappresentando per il quartiere del Chievo una occasione persa. Se dovessimo invitare Ilaria Segala ad un’assemblea di quartiere per interrogarla su quanto l’amministrazione sta facendo per il Chievo, temo che il suo intervento sarebbe il più breve della storia…

Categorie: Chievo

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