Anche i cittadini, sostenuti da enti no profit, possono partecipare al riatto e accedere a una casa popolareLa possibilità prevista dal regolamento Agec di affidare i riatti anche a singoli cittadini in emergenza abitativa, sostenuti da asso
Anche i cittadini, sostenuti da enti no profit, possono partecipare al riatto e accedere a una casa popolare
La possibilità prevista dal regolamento Agec di affidare i riatti anche a singoli cittadini in emergenza abitativa, sostenuti da associazioni o enti del Terzo Settore, è uno strumento prezioso per recuperare alloggi sfitti e offrire nuove opportunità abitative.
In questo caso, Agec trattiene una quota dell’affitto per rimborsare l’investimento effettuato dall’ente che ha curato i lavori.
🔧 Piano Riatti 2025 – 200 interventi previsti
• 60 veloci
• 48 ordinari
• 65 straordinari
• 33 finanziati con 1,5 milioni di euro comunali
📉 A fine 2024 gli alloggi sfitti erano scesi a 497, ma solo 197 sono oggi effettivamente processabili. Il resto è assegnato, in ristrutturazione, o bloccato da criticità temporanee.
🤝 In crescita la collaborazione con enti e associazioni:
• 7 alloggi già assegnati a La Casa per Immigrati e Pia Opera Ciccarelli
• In arrivo altri 27 ad Atv per il proprio personale
• Avanzano le trattative per ulteriori 50 destinati al Terzo Settore
💬 “Lo sfitto è il risultato di un equilibrio tra rilasci, assegnazioni e capacità di intervento. Se vogliamo recuperare ogni alloggio disponibile, dobbiamo usare ogni strumento possibile, anche quelli innovativi come il riatto diretto da parte dei cittadini sostenuti da realtà del territorio.”
ciazioni o enti del Terzo Settore, è uno strumento prezioso per recuperare alloggi sfitti e offrire nuove opportunità abitative.In questo caso, Agec trattiene una quota dell’affitto per rimborsare l’investimento effettuato dall’ente che ha curato i lavori.
Piano Riatti 2025 – 200 interventi previsti • 60 veloci • 48 ordinari • 65 straordinari • 33 finanziati con 1,5 milioni di euro comunali
A fine 2024 gli alloggi sfitti erano scesi a 497, ma solo 197 sono oggi effettivamente processabili. Il resto è assegnato, in ristrutturazione, o bloccato da criticità temporanee.
In crescita la collaborazione con enti e associazioni: • 7 alloggi già assegnati a La Casa per Immigrati e Pia Opera Ciccarelli • In arrivo altri 27 ad Atv per il proprio personale • Avanzano le trattative per ulteriori 50 destinati al Terzo Settore
“Lo sfitto è il risultato di un equilibrio tra rilasci, assegnazioni e capacità di intervento. Se vogliamo recuperare ogni alloggio disponibile, dobbiamo usare ogni strumento possibile, anche quelli innovativi come il riatto diretto da parte dei cittadini sostenuti da realtà del territorio.”
