L’Istituto assistenza anziani, soprattutto attraverso la Residenza Al Parco, è al centro di una bufera nella bufera: alla situazione tragica che vede, a livello provinciale, le case di riposo massacrate dal virus con oltre un quarto dei circa 5.000 ospiti contagiati e il personale decimato dalla malattia, si aggiungono le critiche alla gestione delle strutture di propria competenza da  parte delle organizzazioni sindacali degli operatori sanitari, delle associazioni per i diritti delle persone non autosufficienti, dei comitati dei familiari degli ospiti. Pure i sindacati dei giornalisti, con particolare riferimento alla situazione delle case di riposo oltre a quella degli ospedali, denunciano l’attacco alla libertà di stampa “dopo ripetuti tentativi di mettere a tacere i cronisti che riportano i fatti che stanno accadendo nella nostra regione”.

Queste voci non possono essere lasciate cadere nel vuoto. Le denunce delle gravi criticità presenti nelle strutture pubbliche veronesi risalgono a ben prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria, la quale le ha soltanto acuite. Per lungo tempo, lacune e deficit organizzativi (mai ammessi dalla direzione) sono stati suppliti dai famigliari degli ospiti. Mentre ora, interrompendo visite e rapporti diretti, il peso della situazione è caduto interamente sulle spalle degli operatori, che a causa del virus sono ancora più sotto organico del solito.

Ciò che serve con urgenza è una politica di trasparenza e di coinvolgimento per cercare le soluzioni più adatte alla situazione di grave emergenza. Andare incontro alle esigenze del personale significa mettersi nelle condizioni di meglio assistere gli ospiti garantendo loro adeguati servizi anche durante il Covid.

Il problema coinvolge tutti, comprese le organizzazioni sindacali e del terzo settore che si occupano degli anziani. Chiediamo dunque all’amministrazione comunale di fare la sua parte nell’interesse pubblico della trasparenza riunendo tutti i portatori di interesse allo stesso tavolo pubblico nell’ambito della Prima commissione consiliare, al fine di fare il punto della situazione e proporre le soluzioni d’urgenza che sono improcrastinabili.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani


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