Dopo la realizzazione di alcuni chilometri di corsie ciclabili l’amministrazione forse pensa di poter archiviare il tema della ciclabilità. Verona però non è diventata d’incanto una città bike friendly, anzi, attende da tre anni la realizzazione di due progetti: la ciclabile Saval-San Zeno, pista in sede propria, e la ciclabile del Sole che deve collegare la stazione ferroviaria di Porta Nuova. Lo scorso luglio l’assessore Zanotto aveva assicurato che i lavori di un primo lotto del completamento della ciclabile del Sole sarebbero partiti presto. Altra promessa al vento. Di fatto, in tre anni di governo della città, l’amministrazione Sboarina non ha fatto muovere neanche una ruspa per realizzare le ciclabili. Non crediamo che quelle “dipinte” la settimana scorsa possano risolvere i problemi della mobilità cittadina. Anzi, proprio in queste ore stanno emergendo tutti difetti di “progettazione” delle corsie ciclabili, troppo vicine agli stalli di sosta, dunque pericolose per i ciclisti, e non accompagnate da nessuna compagna di comunicazione per la quale queste strisce restano un oggetto misterioso.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo

Categorie: Piste ciclabili

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