L’apertura della strada in via Armando Di Pietro a San Massimo, resa possibile dagli oneri e dagli accordi urbanistici collegati ad una lottizzazione privata, è un intervento che come Pd della Terza Circoscrizione chiediamo da almeno 10 anni, e che il quartiere attende da altrettanto tempo, dunque non possiamo che accoglierlo con estremo favore.
Dobbiamo tuttavia rilevare come l’amministrazione comunale si sia limitata a disporre tale intervento senza contestualmente provvedere anche alla necessaria riorganizzazione viabilistica, indispensabile a mettere in sicurezza l’intera area.
Il valore di aprire questa nuova strada sta nel collegare via Piatti e via XXIV Giugno, che a questo punto debbono essere messe a senso unico per ragioni di sicurezza, rispettivamente in entrata e in uscita da San Massimo. Via Piatti è una strada strettissima che manca di marciapiede, il quale deve essere assolutamente realizzato, ed è importante perché collega San Massimo con Santa Lucia. Via XXIV Giugno va messa a senso unico in uscita dal quartiere verso il Fenilon. Occorre anche completare il collegamento ciclabile tra Via Sardegna e Via XXIV Giugno.
Siamo dunque di fronte ad un intervento necessario ma incompleto. O meglio da completare. In questo senso, infatti, insisteremo sia in Consiglio comunale che in Consiglio di Circoscrizione.

Federico Benini consigliere comunale capogruppo Pd
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Annamaria Lugoboni, consigliera Pd Terza Circoscrizione

Categorie: San Massimo

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