E’ finito in baraonda il Consiglio della Terza Circoscrizione di ieri sera con la maggioranza di Lega, Popolo della Famiglia, Verona Domani e Gruppo misto schieratissima a fianco del della proprietà dell’ex cava Speziala (che ha presentato un progetto per l’ulteriore sfruttamento del sito) e sorda rispetto alle ragioni dei cittadini di San Massimo, intervenuti in gran numero, che invece chiedono l’immediato ripristino del sito.

A scaldare gli animi, da subito, è stata decisione della maggioranza di bocciare la nostra richiesta di modifica dell’ordine dei lavori per anticipare la trattazione del punto riguardante l’ex cava. I cittadini presenti sono stati così costretti ad attendere l’esaurimento di ben 25 su 28 punti all’ordine del giorno e la discussione non è iniziata prima delle 23.00.

Basti dire che per le repliche alle osservazioni nostre e del presidente del comitato Cava Speziala il presidente Volpato ha ceduto la parola all’avvocato della proprietà… Scontato l’esito del voto che, per il gioco delle assenze, ha visto prevalere i 10 consiglieri presenti della maggioranza. Dopo una sospensione di un quarto d’ora, è stato inopportunamente chiesto l’intervento della polizia municipale per mettere fine alle proteste.

Un brutto spettacolo per la democrazia cittadina: la volontà di imporre al quartiere questa decisione si evidenzia anche dal fatto che il consiglio è stato convocato d’urgenza giovedì 10 Ottobre lasciando ai consiglieri 1 solo giorno per documentarsi su tutti 28 i punti dell’ordine del giorno e presentare le relative controproposte. La commissione ambiente è stata una delle pochissime commissioni convocate in pieno agosto.

Chiara dunque la volontà dell’amministrazione Sboarina di lasciare aperta sul territorio la ferita di questa cava che andrà ad aggiungersi alle altre criticità incombenti a partire dall’Ecoborgo e passando per la cementificazione del parco della Spianà.

Tra gli altri punti trattati, da rilevare la decisione della maggioranza di chiudere anche lo sportello anagrafe di via Fratelli Cervi in Borgo Milano lasciando dunque un territorio popoloso come la Terza Circoscrizione con un solo sportello anagrafe che verrà allestito da nuovo con una spesa di 50 mila euro nella sede della Terza Circoscrizione. Chiederemo pertanto di prevedere, per almeno qualche giorno alla settimana un altro sportello alla Croce Bianca per il territorio di San Massimo.

Per il Terzo Circolo Pd e il gruppo consiliare Pd in Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri

Federico Benini, capogruppo Pd in Comune di Verona

Categorie: San Massimo

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