ttesa da anni, la rotatoria all’incrocio tra via Urbano III e via San Lucillo a San Massimo, scenario di innumerevoli incidenti, potrebbe diventare realtà nei prossimi mesi.

Ieri, in occasione dell’assestamento di bilancio comunale che portato all’allocazione di 18 milioni di euro sbloccati grazie al Governo, è stato accolto, come collegato, un ordine del giorno proposto dal capogruppo Pd Federico Benini ma appoggiato trasversalmente anche da Leonardo Ferrari (Fdl) e da Carla Padovani (Gruppo Misto).

Il dispositivo chiede di trasferire sull’opera in oggetto il finanziamento (derivante da oneri di sostenibilità a carico di una impresa lottizzatrice che ha beneficiato di un Pua) previsto per un’altra rotonda, sempre a San Massimo, tra via tra via Lirutti e via Sant’Annone.

La rotonda tra via Urbano III e via San Lucillo è più urgente perché va a risolvere uno degli snodi viabilistici più caldi della zona, percorso di collegamento tra la Strada Bresciana e e via Lugagnano. L’incrocio è stato teatro di numerosi incidenti e tutti i cittadini sperano che si ponga al più presto rimedio all’attuale situazione.

Federico Benini, capogruppo comunale Pd
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione

Categorie: San Massimo

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