Incomprensibile l’orientamento assunto dalla maggioranza della Terza Circoscrizione che stasera porta in Consiglio del parlamentino la proposta di aprire l’ufficio anagrafe al piano terra della sede circoscrizionale di via Sogare (vedi punto 6 dell’ordine del giorno allegato) che dista appena 150 metri metri dallo storico ufficio anagrafe in via Fratelli Cervi in Borgo Milano. Sarebbe un chiaro spreco di risorse, visto anche il costo non trascurabile dell’allestimento: circa 50 mila euro.

Data la vastità e la popolosità della Circoscrizione sarebbe opportuno individuare una sede più decentrata a servizio dei quartieri dell’estremo ovest cittadino. Come Pd proponiamo infatti di utilizzare gli spazi dell’immobile di proprietà della Circoscrizione alla Croce Bianca in via Don Trevisani.

Va puntualizzato che la Terza Circoscrizione ha da sempre avuto due uffici anagrafe, quello storico di via Fratelli Cervi e un altro a San Massimo che sotto l’assessorato di Alberto Bozza – seconda amministrazione Tosi – venne chiuso per asserite ragioni di risparmio. La Lega al tempo mugugnò, e ora che è ritornata in auge vuole ripristinarlo, rischiando però di commettere un errore nella dislocazione e sprecando i soldi dei cittadini. Non c’è alcuna ragione tecnica od economica che impedisca di usufruire degli spazi alla Croce Bianca, basta prepararli e spostarvi l’addetto comunale. Se in Consiglio bocceranno la nostra proposta di una soluzione più razionale e comoda per i cittadini, avvieremo una raccolta firme sul territorio.

Federico Benini, capogruppo comunale Pd
Riccardo Olivieri, segretario Terzo Circolo Pd Verona
Gruppo Pd della Terza Circoscrizione

Categorie: San Massimo

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