La pratica amministrativa per la rimozione dei rifiuti illegalmente stipati nel capannone di via Lugagnano era stata avviata il 4 luglio 2019. Ad un anno di distanza non è cambiato nulla: i rifiuti sono ancora li ad impensierire i residenti di San Massimo che si chiedono quando cominceranno le operazioni di bonifica e perché finora non si è mosso nulla.

Nel dicembre 2019 risulta essere stato effettuato un delicato intervento dei Vigili del fuoco per togliere l’ammoniaca presente nel sito e scongiurare dunque il rischio incendio, almeno stando a quanto riferisce l’amministrazione comunale. Ma la bomba ecologica non è stata interamente disinnescata.

Se da un lato è comprensibile che i procedimenti penali in corso rallentino le operazioni di smaltimento dei rifiuti, dall’altro lato è intollerabile che da parte dell’amministrazione comunale non ci sia alcuna comunicazione ai residenti. Chiediamo al Sindaco e all’assessore competente di intervenire presso le autorità e farsi dare una data entro la quale sarà possibile sgomberare il sito e restituire la sicurezza ai cittadini residenti.

Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri, segretario Pd Terza Circoscrizione

Categorie: San Massimo

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