E’ difficile capire come mai Amt, Azienda Mobilità e Trasporti, debba farsi carico dei 30 mila euro necessari a gestire e pubblicizzare il bando di concorso promosso dalla giunta Sboarina con la delibera del 14 ottobre scorso, appena pubblicata, in attuazione della mozione del consigliere Andrea Velardi del 10 maggio 2018 relativa alla “Realizzazione di uno skate park ‘Parco della cultura urbana’”.
L’impressione è che la retorica giovanilista di alcuni componenti della maggioranza serva soltanto a mettere in moto la solita giostra di denaro pubblico.
Tra l’altro la mozione originaria di Velardi parlava esplicitamente della necessità di “attrarre sponsor privati”, mentre Amt è una società detenuta interamente dal Comune di Verona il cui campo di azione, per statuto, è limitato alla mobilità dei trasporti e in piccola parte al turismo.
Troppo facile fare i fundriser con i soldi pubblici! Eppure l’amministrazione – c’è tutto scritto in delibera –  “ha chiesto la collaborazione di AMT per la copertura delle spese del predetto concorso di progettazione stimate, come indicato nella relazione allegata, in complessivi 30.000,00 euro oltre IVA”.
Amt dovrebbe quindi provvedere alla pubblicizzazione del bando e a coprire le spese della commissione giudicatrice con 11.586,00 euro e pagare, inoltre, i premi per un totale di 18.414,00 euro ai progettisti che si classificheranno tra i primi cinque.
Il cosiddetto Parco della cultura urbana – Skate Park”, un aggregato di “piastre, piste, percorsi per discipline su rotelle, incluse le  Bmx, comprensivo di percorsi di Parkour, muri per Arrampicata/Bouldering, campo di allenamento di Slackline, palestra open air per Street work out”… il tutto nel contesto dei valli afferenti alle mura magistrali della città, saprà essere rispettoso della cultura che tali mura rappresentano anche a tutela del titolo Unesco su cui pende già una verifica?
Chiediamo che Amt ritiri immediatamente il finanziamento e che si mettano allo studio modalità non invasive per rendere fruibili i bastioni a cominciare magari proprio da quelli oggetti di spaccio e consumo di droga sviluppando quei percorsi pedonali e ciclabili che in sinergia coi parcheggi scambiatori dovrebbero alleggerire la morsa del traffico sulla nostra città.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia
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