Tra le migliaia di richieste raccolte in questi anni nei mercati, in strada, davanti a scuole, chiede e giardini comunali non abbiamo abbiamo mai – e sottolineiamo mai – sentito alcun cittadino della Terza Circoscrizione lamentarsi perché non viene riqualificato il Bentegodi. Se l’amministrazione vuole occuparsi dello Stadio, inteso come quartiere, dia seguito alla nostra proposta di raggruppamento, mediante permute, delle aree della Spianà tra via San Marco (i nuovi campi da rugby) e via Sogare (la nuova pista per bmx) al fine di realizzare un grande parco pubblico (questa sì, un’opera attesa) che potrebbe essere uno dei più grandi della città: ben 118 mila metri quadri.
Anche dal punto di vista dello sviluppo, il rifacimento del Bentegodi non farebbe altro che appesantire la situazione del traffico che è già oltre i livelli di sopportazione. E’ evidente infatti che i costruttori richiederebbero opere compensative in termini di aree commerciali che attrarrebbero nel quartiere nuove automobili a tutte le ore del giorno e tutti i giorni della settimana.
Senza contare che per il Comune verrebbe meno l’introito di 400 mila euro che attualmente percepisce dalle società che usano l’impianto.
Si tratta di una mossa non tanto sbagliata, quanto superflua, frutto di una ossessione del centrodestra veronese più che di una reale esigenza o di una prospettiva di sviluppo per il quartiere e la città.

Federico Benini, consigliere comunale Pd Verona
Riccardo Olivieri, segretario Terzo Circolo Pd Verona “Enzi Biagi”

Categorie: Stadio

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