Ieri in tono trionfalistico il Sindaco Sboarina e l’Assessore Rando, parlavano del possibile nuovo stadio di Verona che potrebbe sorgere sulle macerie di quello attuale. Hanno fatto riferimento alla nuova Legge sugli Stadi, che di fatto permette ai costruttori di costruire anche strutture residenziali e commerciali come annunciato dallo stesso Sindaco.

Si faceva riferimento a un nuovo stadio di 25 – 30 mila posti (quindi più piccolo di quello odierno che ne ha 40 mila). Uno stadio di questa tipologia costa circa 130 milioni, oltre alle spese di demolizione dello stadio attuale. Il che vorrebbe dire che un privato nel giro di pochi anni deve ritornare delle spese.

Intanto verrebbe a meno il canone di circa 450 mila euro che annualmente il comune riscuote da Chievo ed Hellas per l’utilizzo dello Stadio, pertanto se la matematica non è un’opinione, non è vero che per il comune non è un costo, perché verrebbero meno i canoni di affitto dello stesso. Tuttavia ci vorrebbero circa 250 anni affinchè l’impresa costruttrice ritornai dei costi dello stadio, tramite i canoni di affitto. Ecco quindi aperta la strada a negozi, hotel, residenziale e centri commerciali come prevede la nuova legge sugli stadi del 2017.

Le domande da porre sono: dove verranno create queste nuove strutture dato che nel quartiere stadio non vi è nessuna possibilità di costruire? Non è per caso che si vuole mettere mani sulla verde area della Spianà? Il quartiere stadio ha davvero bisogno di essere massacrato di lottizzazioni solo per avere una struttura sportiva esteticamente più carina, ma più piccola e con importanti costi per il comune di Verona, per i cittadini e per i residenti dello stadio?

Questa amministrazione prima di fare tanti annunci, pensi bene a quello che sta per fare

Categorie: Stadio

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