Il progetto del nuovo stadio trascura pesantemente alcuni parametri della vivibilità del quartiere in cui dovrebbe essere inserito, tra cui: le necessarie modifiche alla viabilità e alla sosta, la sicurezza durante le partite più calde, la continuità del mercato rionale. C’è qualcuno disposto a credere che i proponenti accetteranno la permanenza del mercato rionale del sabato proprio nel giorno clou dal punto di vista commerciale e delle vendite? Sboarina finisca di fare il pesce in barile e spieghi ai cittadini dove intende mettere il mercato. Dica inoltre quanti soldi il Comune dovrà tirare fuori per adeguare la viabilità di quartiere al nuovo stadio. Il progetto dice chiaramente che le strade esistenti sono inadeguate per quantità e dimensioni. Quanto costerà al comune creare le condizioni per far funzionare il nuovo stadio e le strutture commerciali al suo interno? E quanto costerà dismettere il sontuoso sistema di pannelli solari fatti installare qualche anno fa dallo stesso Sindaco in sinergia con Agsm? 
Il Pd non è contro chi vuole investire a Verona, ma contro i politici che non sono in grado di armonizzare gli investimenti con il contesto urbano e con le esigenze dei quartieri. La descrizione di una struttura moderna, elegante, attorniata da verde e fontane, cozza contro la realtà di ogni giorno di partita che vede un quartiere militirizzato dove le regole del codice della strada vengono sospese.

Riccardo Olivieri, consigliere Pd terza circ

Federico Benini, capogruppo Pd consiglio comunale

Categorie: Stadio

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