Tanto tuonò che… non piovve. Dopo averci bombardato per tutta l’estate 2018 affermando l’assoluta necessità di ristrutturare lo stadio e giurando dell’interessamento di fior di società, l’amministrazione comunale si ritrova costretta a prorogare la manifestazione di interesse andata deserta per evitare di ammettere di aver fatto un buco nell’acqua.


Ciò conferma in realtà che la proposta, così fumosa e inadeguata, non lascia indifferenti soltanto i residenti (i quali anzi temono ulteriori congestionamenti all’interno del quartiere) ma anche i soggetti economici.
Le difficoltà del Sindaco nel relazionarsi col mondo dell’imprenditoria sono evidenti anche nel bilancio 2019 dove risultano azzerate le fonti di finanziamento da privati. Anche nel caso dello stadio sono in pochi a vedere la possibilità di un ritorno economico dovendo investire decine di milioni di euro all’interno di un quartiere urbanisticamente già saturo. L’unica opera buona e sensata in questo contesto sarebbe il parco delle Spianà ma a quanto pare non è nelle priorità di questa amministrazione.
Il tempo della propaganda è finito, se il Sindaco ha una idea sensata per riqualificare lo Stadio e il quartiere, la porti in consiglio e nelle commissioni.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Stadio

Lascia un commento