Numerosi cittadini hanno segnalato ruspe al lavoro al centro sportivo dell’ex area Glaxo in via Albere, all’altezza della Prima Traversa Spianà. Dagli approfondimenti fatti risulta infatti in corso un progetto, avviato mediante Piano Casa, per la riqualificazione della struttura sportiva (attualmente consistente in campi da paddle, calcio a 5 e 7 e di beach volley) in una nuova struttura biosostenibile comprendente anche due piscine a laguna all’aperto rispettivamente da 1.170 metri quadrati per adulti e da 150 metri quadrati per bambini. Previsto anche servizio di bar-ristorante che occuperà altri 1.000 metri quadrati.
Il tutto dovrebbe entrare in funzione già a maggio 2021.

La superficie territoriale dell’area misura 49.077 mq. Il progetto prevede di impermeabilizzare 16.687 mq così suddivisi: edifici 4.603 mq; campi coperti 3.619 mq; area piscina e idromassaggi 1.338 mq; altre superfici pavimentate 7.127 mq. Risulta in corso la predisposizione di una convenzione con il Comune per garantire a tutti l’accessibilità della piscina.

Avere a disposizione una nuova oasi verde con piscina sarebbe una buona notizia per tutta la Circoscrizione che con la chiusura del Couver e delle piscine Lido è rimasta prima di aree di sfogo per l’estate. Peccato che l’amministrazione non abbia ritenuto di condividere questa progettualità in commissione o in circoscrizione. E’ vero che il Piano Casa regionale passa sopra alle nostre teste ma il Comune ha comunque altri margini di manovra.

Una questione cruciale sarà infatti data dall’aspetto viabilistico: dai circa 16 veicoli/pra attuali il traffico in zona è destinato a sestuplicare fino ad un massimo di 100 veicoli/ora. I progettisti calcolano necessari altri 57 posti euro in aggiunta ai 120 esistenti. La capienza massima del nuovo centro sarà infatti di 500 utenti, a cui vanno aggiunte 25 unità di personale. Si calcola che solo 25 utenti su 500 arriveranno con i mezzi pubblici che servono questa zona poco e male. La società proponente, la Bio Campus Sporting Srl, prevede quindi di predisporre un servizio di bus/navetta privato capace di soddisfare fino a 250 utenti. Sono previsti inoltre 78 posti bici e 24 posti moto. Tale soluzione progettuale sarebbe in grado di soddisfare la domanda di mobilità di 755 persone.

Siamo interessati a discutere del progetto, ci auguriamo che l’amministrazione anche stavolta non si chiuda a riccio.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione
Riccardo Olivieri, segretario Terzo Circolo Pd Verona “Enzo Biagi”

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