Visto che manca solo un anno alla fine del mandato amministrativo, sarebbe ora che il Sindaco Sboarina cominciasse ad illustrare cosa ha fatto lui per la città invece di continuare a pellegrinare su proprietà private per sponsorizzare le manifestazioni di interesse dei privati alla Variante 29. Va infatti ricordato che tutti i luoghi toccati dal tour dell’amministrazione sono aree private dove i privati (e non il Comune) si proemttono di investire. A Verona si dice che si fa bello con i soldi degli altri.
Va inoltre ricordato che tali manifestazioni di interesse hanno davanti un iter ancora lunghissimo che non si esaurirà prima di qualche anno.
Il Sindaco di Verona non può limitarsi a fare lo spettatore alla finestra. Attendiamo di vedere elencato ciò che la sua amministrazione ha fatto un in questi cinque anni. Di certo il filobus non rientra tra le cose fatte, visto che in accordo con la passata presidenza di Amt ha bloccato i lavori a ottobre 2020 per poi riprenderli qualche mese dopo sulla base dello stesso identico progetto. Tempo buttato. All’appello delle poche iniziative prese manca anche quasi tutto il Pums: redatto, approvato ma la cui applicazione è stata demandata ai posteri.
Forte Procolo è un’altra di quelle aree da recuperare sulle quali l’amministrazione continua a produrre annunci senza fare nulla di concreto: anche quest’anno infatti nel bilancio e nel triennale delle opere non viene nemmeno citata.
La verità è che i risultati sono talmente pochi che anche oggi sulla propria pagina facebook il Sindaco è costretto a celebrare per la terza volta in un mese il rifacimento del marciapiede di Via Manzoni, il che non è un male perché sia un’opera di poco conto ma perché lo stimolo e l’iter era stato avviato molto prima che lui arrivasse alla poltrona più alta.
Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo