Purtroppo per i veronesi gli insulti del Sindaco Sboarina non possono cancellare i tagli che la sua amministrazione, a paritià di trasferimenti statali, ha preparato con il bilancio previsionale 2020. Maldestro e fuori luogo è anche il tentativo di far passare per tutela della legalità la vecchie e abbietta pratica di far cassa con le multe.

Se un Sindaco mette in bilancio ogni anno una cifra sempre più alta per sanzioni e violazioni del codice della strada, non sta tutelando la legalità; non sta nemmeno facendo fronte alla crescita del turismo (sci!). Sta semplicemente facendo cassa con le multe.

Se poi vogliamo parlare di investimenti, il programma triennale delle opere 2020-2022 contiene molti tagli anche lì, a partire proprio dalla sicurezza stradale.

Ebbene sì: rispetto alle previsioni del precedente documento di programmazione, aggiornato al 2019, il previsionale 2020 dimezza l’importo degli interventi a favore della sicurezza stradale. Se nel 2019 sul 2020 tale importo era stato fissato in 300 mila euro, ora si trovano soltanto 150 mila euro. Similmente accade per la manutenzione ordinaria della segnaletica stradale luminosa e non, che passa da complessivi 750 mila euro a 600 mila euro.

Inoltre, l’amministrazione continua a rimandare e a tagliare opere attese da anni dai quartieri, ad esempio la sistemazione di Piazza Dall’Oca Bianca in Borgo Nuovo che troviamo inserita nel previsionale 2020 per un importo dimezzato (250 mila euro al posto di 500 mila euro) e con priorità 2, vale a dire che non si farà nemmeno quest’anno.

Lungo l’elenco degli interventi che si sarebbero dovuti realizzare nel 2019 e che forse li vedremo solo quest’anno: copertura scale mobili dell’ex Gasometro (250 mila euro); riqualificazione dell’asilo notturno al Camply (1,3 milioni di euro); sistemazione di Palazzo Pompei (150 mila euro)….

Il gruppo consiliare comunale Pd

Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Bilancio

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