Giusto attendere l’esito delle indagini in corso da parte degli organi di pubblica sicurezza sul caso dei due uomini aggrediti da un gruppo di ragazzi in piazza Bra perché camminavano mano nella mano. Altrettanto giusto, però, è non chiudere gli occhi davanti al clima di intolleranza, in questo caso omofoba, che da tempo si manifesta anche nella nostra città. Le responsabilità di tale clima non sono da ricercare in omissioni amministrative, apprezziamo anzi l’intervento degli agenti di polizia municipale che hanno evitato che la violenza verbale e fisica dell’altra sera potesse sfociare in tragedia come purtroppo già accaduto in passato nella nostra città.
Le responsabilità sono da individuarsi in un clima di intolleranza che la politica sia a livello locale che nazionale sta fomentando contro categorie esposte ma anche con i silenzi di fronte a fatti che meritano la massima condanna politica e morale. Non ci stanchiamo di affermare che siamo contrari e condanniamo la violenza sia verbale che fisica contro tutte le persone.
Tra saluti romani in consiglio, contestazione di estremisti di destra sotto le scuole, inni nazisti allo stadio, processioni blasfeme allo stadio, poesie del Duce fuori dai negozi, la censura dell’iniziativa libri viventi al Tocatì, mozioni e atti amministrativi strumentali come quello che ha costretto una espositrice dell’Arsenale a ritirare la propria offerta commerciale di “nozze gay”, il clima cittadino è reso sempre più pesante. Ma, come evidenzia anche il linciaggio mediato che ha travolto un passeggero del treno che ha denunciato il comportamento scorretto di una capotreno contro zingari e nomadi, il problema è su scala nazionale. Serve un segnale chiaro da parte del Sindaco e una ferma condanna da parte di tutta l’istituzione. Sarebbe un errore enorme liquidare sistematicamente tutti questi episodi come innocue bravate goliardiche. Chi, pur senza legittimare, non condanna questi gesti, finisce di fatto per tollerarli.
Il gruppo consiliare comunale Pd
Carla Padovani, Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani
Il segretario cittadino Pd
Luigi Ugoli