Dal 29 al 31 marzo si terrà a Verona il Congresso mondiale delle famiglie. E’ legittimo che il Sindaco Sboarina e il Ministro Fontana esprimano le proprie idee medievali e oscurantiste contro l’interruzione volontaria di gravidanza, contro il divorzio, contro l’emancipazione femminile e contro le unioni civili. Altrettanto doveroso, però, è che i cittadini e le cittadine democratiche si oppongano a questa visione repressiva delle libertà civili e delle conquiste sociali che minaccia direttamente la libertà delle donne e la libertà di amare facendo fare alla società veronese e italiana un salto indietro di due secoli.
Dimostriamo a tutti che VERONA non è omofoba e sessista. Da oggi come atto dimostrativo io indosserò, tutti i giorni, una maglietta bianca col disegno di due uomini che si tengono per mano. Invito tutti a seguirmi. Prendete un lenzuolo, una maglietta bianca, un asciugamano. Quello che volete. Con un indelebile nero, fate il mio stesso disegnino (è semplice pure per me che sono una frana). Appendete lenzuoli e bandiere sul davanzale o indossate le vostre magliette per strada. Facciamoci vedere. Fatevi foto e video usando l’hashtag #manonellamano.
Federico Benini, consigliere comunale capogruppo Pd Verona
Categorie: Diritti civili

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