Al di là delle contingenze della limitazione dei posti autorizzabili all’interno dell’anfiteatro Arena per l’estate 2020 – questione per lo più legata alla ancora fumosa “programmazione di emergenza” annunciata senza troppi dettagli dal Sindaco Sboarina e dalla Sovintendente Gasdia a parziale rimedio della cancellazione dell’edizione 2020 del Festival lirico – ci sono tutta una serie di questioni che Fondazione Arena dovrebbe chiarire non solo alle organizzazioni sindacali ma anche alla Città e al Consiglio comunale.

In primo luogo la ripartenza dovrebbe essere occasione per un rilancio (invocato da decenni da più parti, compresa la nostra) della stagione invernale del Filarmonico, da sempre ruota di scorta della Fondazione Arena e da questa utilizzata soltanto per garantirsi gli introiti del Fus.

In secondo luogo va fatta trasparenza sulla situazione economico finanziaria dell’ente, che ha beneficiato e sta beneficiando della misura di cassa integrazione (ennesimo sacrificio per i lavoratori) in assenza di dati certi dei danni causati dal Coronavirus nonché delle iniziative, sul lato dei risparmi, che dovrebbero essere messe in campo anche per limitare gli esborsi per collaborazioni e consulenze.

In terzo luogo va messe in cantiere delle ipotesi di rilancio in grado di riportare al lavoro le maestranze e di mettere in sicurezza anche il grande patrimonio di professionalità rappresentato dall’esercito dei circa mille lavoratori estivi che sono parte integrante del successo della stagione areniana e quindi anche dell’enorme indotto economico che questa genera per la città.

Per queste ragioni, stante l’assenza di dialogo tra le parti e considerato che né il “mini festival” annunciato da Sindaco e Sovrintendente né gli eventi televisivi annunciati da Mazzi da soli possono rappresentare una risposta sufficiente alla crisi, raccogliamo l’invito rivolto dai lavoratori ai capigruppo comunali di aprire una discussione larga con la convocazione di un consiglio comunale straordinario per il quale cominceremo a raccogliere le firme.

Per il gruppo consliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Fondazione Arena

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