Le parole del presidente A2A Giovanni Valotti – il quale ha assicurato che la sua azienda non ha nessuna intenzione di fagocitare Agsm – suonano dolci alle orecchie dei veronesi, peccato che lo schema dell’operazione in corso con Ascopiave vadano in senso diametralmente opposto rispetto alle rassicurazioni sue e del Sindaco Sboarina. E’ infatti previsto che Agsm perda il controllo delle proprie reti di distribuzione del gas per entrare in una newco in cui si troverebbe essere vaso di coccio tra giganti. Pertanto le rassicurazioni sono ben accette solo se vengono seguite dai fatti.

Se Sboarina avesse voluto rassicurare rispetto al pericolo di venire fagocitati avrebbe fatto votare dai suoi la mozione di indirizzo numero 1061 dell’8 aprile 2019, a prima firma Elisa La Paglia che avrebbe impegnato Agsm a partecipare alla gara indetta da Ascopiave su reti e clientela “solo con un’offerta con maggioranza assoluta di quote Agsm e Aim su tutte le attività oggetto di gara per evitare che la forza economica di A2A metta in minoranza la corda veronese-vicentina negli anni futuri e sia predisposta una newco dedicata”. Ma Battiti e Lega hanno fatto in modo che la mozione non fosse trattata e favore di un’altra mozione molto più annacquata.

Sintomatica della mancanza di volontà del Sindaco è anche la mancata partecipazione al voto di Battiti, Fratelli d’Italia e Forza Italia sulla mozione per la trasparenza passata la settimana scorsa durante il consiglio straordinario su Agsm.

Ci preoccupa inoltre il fatto che, specularmente a Verona, anche a Vicenza la maggioranza del Sindaco Rucco faccia bocciare le mozioni delle minoranze che chiedono trasparenza e preservazione degli asset aziendali.

Pertanto se Sboarina vuole dare concretezza alle rassicurazioni di Valotti, la cui esperienza industriale è sicuramente rilevante, fornisca fatti concreti a supporto delle loro parole, perché né il consiglio comunale di Verona né i cittadini veronesi intendono assistere al depauperamento della holding delle città

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Inchieste

Lascia un commento