Il Comune di Verona è di nuovo impegnato a promuovere e valorizzare il consigliere di ultradestra Andrea Bacciga e la “sua” associazione culturale Nomos: l’assessorato all’Istruzione, infatti, patrocina e finanzia con un contributo, di cui ancora non conosciamo l’entità, un incontro pubblico, formalmente organizzato da Nomos, che si terrà Lunedì 2 Dicembre al Liceo Fracastoro alla presenza di due tra i più rinomati esperti di educazione dell’età evolutiva in circolazione, lo psicologo Ezio Aceti e lo psicoterapeuta Alberto Pellai. Il resto dei relatori è tutto ceto politico: l’assessore all’istruzione Bertacco, giustamente presente visto che pagherà la serata; la presidente della “Commissione Sociale” Maria Fiore Adami, e Andrea Bacciga, che interviene sia in qualità di avvocato che di consigliere comunale, non menzionando un suo eventuale ruolo in Nomos.

L’argomento dell’incontro? Adolescenti e web. Chissà se, a questo proposito, gli illustri ospiti conoscono chi li ha invitati o se sono stati informati delle precedenti “imprese” culturali di Bacciga e di Nomos, ad esempio sulla questione del saluto romano in Consiglio comunale; sull’immondo convegno sull’immigrazione che aveva spinto il Circolo Ufficiali di Castelvecchio a ritirare la disponibilità degli spazi; oppure la disgustosa strumentalizzazione della figura di Jan Palach, presa a pretesto per convocare a Verona mezzo mondo dell’estremismo neofascista del Nord Italia; o la recente proposta di Bacciga di querelare Balotelli che aveva osato ribellarsi agli ululati di alcuni finti tifosi; o ancora il post recente in cui Bacciga ricorda con un “Presente!” l’anniversario della morte di Nanni De Angelis, leader del movimento neofascista Terza Posizione; il dono di libri filonazisti e negazionisti alla biblioteca civica cittadina… un curriculum impeccabile, che l’amministrazione cittadina evidentemente considera adeguato ad una serata dedicata all’educazione degli adolescenti in presenza dei più quotati esperti in materia…

La nuova carriera di Bacciga da conferenziere è stata segnalata anche a Villafranca dove martedì scorso il consigliere di ultradestra aveva partecipato al tavolo degli esperti, in qualità di avvocato, al convegno contro la violenza sulle donne organizzato dall’amministrazione comunale di Villafranca. Vista l’affinità politica tra le due amministrazioni di centro-destra, quella cittadina e quella villafranchese, i consiglieri comunali del PD di Villafranca ritengono che la scelta di invitare il consigliere Bacciga come conferenziere sia stata infelice ed inopportuna. Non ci si può infatti nascondere dietro un dito: le idee manifestate da Bacciga anche nel recente passato sono chiaramente filo fasciste e non risulta che egli le abbia disconosciute. Pensare che possa essere un esempio formativo per i giovani, trattando il delicato argomento della violenza ai danni delle donne ed al contempo propugni idee e sostenga iniziative contrarie ai valori democratici, ben sapendo che cosa il fascismo ha procurato alle donne, deve far riflettere a fondo gli amministratori locali del comune castellano.

Il gruppo consiliare Pd del Comune di Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Il gruppo consiliare Pd del Comune di Villafranca
Isabella Roveroni, Daniele Pianegonda, Matteo Melotti e Paolo Martari

Categorie: Inchieste

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