Andrea Tornago, giornalista dell’Espresso che in coppia con il collega Paolo Biondani aveva condotto l’inchiesta sulla casa del Sindaco Sboarina comprata a prezzo più che vantaggioso nell’ambito di una assai controversa partita immobiliare, si è ritrovato ieri la propria auto imbrattata di rifiuti.
Un gesto dal sapore chiaramente intimidatorio che non può non richiamare alla mente l’inconsulto attacco portato dal Sindaco ai danni di Tornago e Biondani qualche settimana fa in consiglio comunale. Il primo cittadino aveva definito “giornalismo spazzatura” il lavoro dei due reporter, senza peraltro riuscire a smentire nella sostanza la ricostruzione dei fatti.
Si tratta di una coincidenza o è il risultato di una azione emulativa da parte di qualche squilibrato che ha voluto portare a compimento gli insulti del Sindaco? Sboarina rifletta: farebbe bene ad allontanare qualsiasi sospetto di essere l’ispiratore o il mandante morale di questo gesto. Lo condanni e si scusi per le parole irresponsabili pronunciate contro i giornalisti che fino a prova contraria hanno esercitato soltanto il diritto di cronaca.
Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona