Con una interrogazione in via di deposito il consigliere Pd Federico Benini chiede all’amministrazione comunale di valutare l’opportunità di segnalare a Verona Fiere le intemperanze del dirigente Vittorio Di Dio, responsabile delle Relazioni Esterne dell’ente fiera che sul suo profilo Facebook è solito esprimere giudizi tanto pesanti quanto inopportuni in merito a vicende di cronaca amministrativa e su contenuti di una certa sensibilità politica. “Di Dio passa dagli auguri di compleanno al Duce il 29 luglio (naturalmente guardandosi bene dal nominarlo esplicitamente) al definire “sfigata” l’atleta azzurra di origine nigeriana Daisy Osakue vittima di una aggressione, fino al prendere le difese del consigliere Bacciga, sul quale ricordo essere aperto una inchiesta con l’ipotesi di violazione delle legge Mancino” spiega Benini. “Secondo il dirigente di Verona Fiere Bacciga sarebbe infatti stato vittima di una ‘vile aggressione ad opera di quattro teppistelli rossi e qualche disequilibrato travestito da suora’. Il 18 agosto torna alla carica ‘con tanto di saluto’ dopo essere stato ‘bloccato per tre giorni’. Se lo stomaco lo concede si può risalire nella bacheca di Di Dio fino al 15 luglio 2018, giorno della finale dei mondiali di calcio Francia-Croazia, quando esulta sarcasticamente perché “finalmente una squadra africana ha vinto il mondiale”.
“Ora Di Dio nella vita privata è libero di dire, fare e pensare ciò che vuole, purché non violi la legge” conclude Benini. “Ritengo però che per un dirigente di un ente a maggioranza pubblica la libera espressione delle idee dovrebbe rispondere a criteri di misura e sobrietà che invece mancano nelle sue espressioni, più vicine a quelle di un sedicenne in preda ad una crisi adolescenziale. Chiedo quindi all’amministrazione comunale che è socia di maggioranza relativa della Fiera se queste modalità di espressione rispondono all’immagine che la Fiera di Verona deve trasmettere e se Verona Fiere si senta rappresentata in maniera adeguata da tali espressioni. Io credo che in qualunque azienda privata attenta alla propria immagine Di Dio sarebbe stato immediatamente richiamato. Dovrebbe pertanto scegliere se fare il dirigente o il politico. Ma a quanto pare i veronesi hanno già scelto per lui” conclude Benini.

Categorie: Inchieste

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