Pur riconoscendo la ricchezza del programma dell’inziativa di fine estate svolta sull’area Poggi a Porto San Pancrazio dal 21 al 23 settembre, ritengo inopportuna e censurabile dal punto di vista politico e morale la commistione mostrata da alcuni esponenti della maggioranza tutti del giro di Forza Italia. Da una parte Stefano Bianchini, consigliere comunale in odore di conflitto di interessi in quanto è ad un tempo presidente della società sportiva che ha in gestione l’area Poggi e presidente della Commissione comunale Sport. Dall’altra parte Andrea Velardi, referente della società di comunicazione che ha curato una serata “Music Food Drink” all’interno della tre giorni all’area Poggi.
Il tutto con il patrocinio del Comune di Verona amministrato dalla stessa maggioranza di cui Bianchini e Velardi sono espressione.
Niente di illegale, per carità. Gli uffici comunali confermano che da parte del Comune non c’è stata alcuna erogazione di contributi economici. Ma come avevamo visto anche qualche mese fa in occasione della sponsorizzazione di una serata musicale a Villafranca organizzata sempre dalla società di Velardi da parte della Funivia di Malcesine retta dal compagno di partito Daniele Polato, si capisce bene che il giro degli eventi cittadini si svolge sempre nella stessa cerchia. La cerchia di Forza Italia che, essendo un partito e non una associazione culturale, fa più male che bene al pluralismo.
Federico Benini, consigliere comunale Pd