Continua l’altalena politica del Sindaco Sboarina tra le due fazioni della sua maggioranza: all’inizio del mandato il suo gruppo era organico a quello di Verona Domani; poi si è avvicinato alla Lega e infine, da dopo le Regionali che hanno visto un forte smottamento del partito di Salvini, il Sindaco è tornato al suo primo amore politico.

Tali oscillazioni hanno però ben poco a vedere con la vita amministrativa della città che rimane impelagata nel solito immobilismo, gli unici movimenti che si vedono a Palazzo Barbieri riguardano i cambi di casacca opportunistici e pre-elettorali dei consiglieri di maggioranza che nel giro di qualche giorno faranno precipitare la Lega da primo a terzo partito della coalizione.

E’ infatti già previsto che dopo la riunificazione dei gruppi, Battiti e i nuovi amici di Verona Domani (Casali) “prestino” ciascuno un consigliere al gruppo di Fratelli d’Italia (Polato) per mettere ulteriormente in minoranza la Lega che esce massacrata anche dagli ultimi sondaggi.

Che cosa abbiano a che fare tutte queste manovre sottobanco con il buon governo della città è presto detto: assolutamente nulla.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Inchieste

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