Con la manifestazione sindacale di domani verrà scritto un altro capitolo della vergognosa vicenda dell’Istituto Assistenza anziani, dove le lavoratrici e i lavoratori sono stati prima pubblicamente lodati per il coraggio e la dedizione con cui hanno affrontato la crisi pandemica nelle case di riposo gestite dall’ente e poi sono stati privatamente umiliati imponendo una trattenuta di 50 euro al mese sulla busta paga per una vertenza legale assolutamente strumentale e pretestuosa da parte dell’ente.

Sboarina prenda per una volta una decisione e imponga al consiglio di amministrazione di arrivare ad un accordo, pena lo scioglimento dello stesso. E’ la sua ultima possibilità di fare il Sindaco e non lo spettatore passivo.

Una positiva risoluzione della vertenza si deve anche anche ai tanti infermieri “prestati” dall’Ulss senza i quali le case di riposo oggi non riuscirebbero ad assicurare il servizio di cura degli ospiti.

In generale nessun lavoratore merita di continuare a vivere nel posto di lavoro un clima simile e simili rapporti deteriorati con la direzione.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Inchieste

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