Il nuovo anno scolastico è alle porte e in molti quartieri si attendono ancora risposte alle richieste di riorganizzazione dei nonni vigile avanzate mesi addietro, talvolta anni.

“Come gruppo consiliare su questo tema, che riguarda la sicurezza di migliaia di bambini, avevamo chiesto di fissare una commissione consiliare entro la fine di luglio, ma la maggioranza ha preferito andarsene in vacanza” sottolinea il capogruppo PD Federico Benini. “Non chiediamo più soldi ma di aggiornare la mappa delle criticità delle scuole a rischio per valutare una più razionale distribuzione dei nonni vigili. In Corso Milano, per fare un esempio, i genitori degli alunni delle scuole elementari Berti attendono da anni l’assegnazione del nonno vigile a fronte di una situazione di criticità e pericolo evidente”

“Le richieste delle circoscrizioni vengono lasciate cadere nel vuoto. Nei migliori dei casi riceviamo risposte vaghe oppure ci dicono che non ci sono risorse” aggiunge la presidente della Sesta Circoscrizione Rita Andriani. “Dall’anno scorso resta inevasa la richiesta dei genitori e della stessa coordinatrice scolastica delle scuole paritarie Aportiane di Via Salgari, un complesso formato da nido, materna e scuola primaria che conta più di 200 alunni dai 12 mesi ai 12 anni, la cui uscita da direttamente sulla strada. È inoltre necessario valutare la dislocazione di nonni vigili in corrispondenza di scuole materne situate in punti a rischio della viabilità, come alla scuola d’infanzia Villa Cozza di Via Ponchielli per la quale abbiamo richiesto anche dossi rallentatori, più stringenti limiti di velocità e il rifacimento delle strisce pedonali, ormai sbiadite” rimarca la presidente Andriani.

“Non è dunque una questione di risorse che mancano, ma di pura e e semplice volontà politica e buon senso amministrativo” concludono.

Categorie: Inchieste

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