Il gruppo consiliare comunale Pd ha predisposto una mozione di censura e richiesta di dimissioni nei confronti del consigliere comunale e deputato veronese Vito Comencini per le frasi offensive e menzognere pronunciate ieri al raduno leghista di Pontida ai danni del Capo dello Stato in carica Sergio Mattarella e della memoria di un altro grande Presidente della Repubblica come Sandro Pertini. 

Le parole di Comencini non possono in alcun modo essere considerate come espressione di un’opinione personale, sono parole ingiuriose palesemente dirette a minare l’onore e il prestigio della massima carica dello Stato, e come tali perseguibili a norma di codice penale. Su Pertini poi, Comencini continua a diffondere una fake news del 2018 che mostra il presidente raccolto sulla bara che in realtà è quella del Segretario del Pci Enrico Berlinguer, non di Tito.

Dopo aver perso governo e ministeri, la Lega sta raschiando il fondo del barile. Siamo convinti che italiani e veronesi abbiano già “pesato” l’inconcludenza di questo partito che predica contro le poltrone ma fa a gara con certi personaggi della cosiddetta prima Repubblica a chi ne accumula di più. Lo stesso Comencini siede contemporaneamente in Consiglio comunale e alla Camera dei Deputati, spesso sacrificando le sedute veronesi a vantaggio di quelle romane.

Inaccettabile è anche il silenzio del Sindaco di Verona Sboarina e dello stesso presidente del Consiglio comunale Circo Maschio che a quasi 24 ore di distanza dall’uscita gravissima di un consigliere comunale di maggioranza, devono ancora prendere pubblicamente e ufficialmente le distanze da quelle parole, a difesa dello Stato, delle Istituzioni e della stessa Città di Verona che torna alla ribalta delle cronache nazionali per l’arroganza di alcuni dei suoi rappresentanti. Verona famosa nel mondo e in Italia per esempi di pessimi politici è un primato che non vorremmo.

Questa mozione è dunque diretta anche a compensare l’ignavia di Sboarina che si conferma sempre più inadatto a sostenere le responsabilità che il ruolo di primo cittadino comporta.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

I Segretari provinciale e comunale Pd Verona
Maurizio Facincani e Luigi Ugoli

Categorie: Inchieste

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