Lo scontro frontale tra il vicepresidente Amia Alberto Padovani (Battiti) e il presidente Bruno Tacchella (Verona Domani), ques’ultimo platealmente smentito dal suo vice sulla valutazione dell’emergenza rifiuti, conferma che anche in Amia l’amministrazione Sboarina ha insediato un consiglio di amministrazione posticcio e privo di visione, ispirato esclusivamente da criteri di spartizione politica, il che ha finito per riprodurre anche qui le medesime lotte di fazione tra sboariniani, casaliani e seguaci di Michele Croce che già paralizzano l’operatività della giunta – che non decide niente sui grandi temi della città – e delle altre grandi aziende comunali, Agsm in testa.


E’ inaccettabile che le criticità del ciclo dei dei rifiuti diventino oggetto di lotta politica tra Battiti e Verona Domani, come veronesi non vogliamo diventare come era Napoli otto anni fa a causa delle beghe della maggioranza di Sboarina. Pretendiamo che l’amministrazione ed Amia vengano urgentemente in commissione consiliare e chiariscano quali sono i reali termini della presunta emergenza rifiuti, fornendo al Consiglio gli elementi necessari a prendere le contromisure più opportune.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia

Il segretario cittadino Pd
Luigi Ugoli

Categorie: Inchieste

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