Comunico con estrema soddisfazione che il consiglio comunale di ieri ha votato favorevolmente alla mozione che ho depositato la scorsa estate per dedicare una via o una piazza a Giorgio Gaber a 80 anni dalla sua nascita
Infatti Il 25 gennaio di 80 anni fa nasceva a Milano Giorgio Gaber che ci ha lasciato nella notte del 31 gennaio 2002 ci ha lasciato dopo una lunga malattia.
A 17 anni dalla sua scomparsa Verona non aveva ancora una via o una piazza intitolata a una delle figure più eclettiche del secolo scorso.

Giorgio Gaber, infatti, non è solo stato uno dei cantautori più influenti del ‘900, che con ironia e sagacia ha saputo descrivere i cambiamenti della società, il rapporto tra singolo e massa, tra dominati e dominatori, ma è anche l’inventore del “teatro canzone” uno stile teatrale in cui la prosa diventa musica e viceversa, un modo per arrivare direttamente al cuore dello spettatore catturando la sua attenzione con una commistione tra teatro e musicalità.

Oggi molti professori hanno inserito nel loro programma scolastico un approfondimento su Giorgio Gaber e sul suo “Teatro Canzone” e molte città hanno dedicato vie, piazze, teatri e scuole allo stesso artista.

Ora che la mozione è stata approvata, verrà inviata alla preposta commissione toponomastica che si occuperà dei dettagli pratici della sua applicazione. È già stato contattato il presidente della fondazione culturale Giorgio Gaber che ha espresso profonda soddisfazione a nome suo e della famiglia Gaber e si è reso disponibile ad essere presente alla sua inaugurazione

 

Rilancio un messaggio che Gaber ha voluto dare agli Italiani e che io penso debba essere valido per tutti i politici, una sorta di elogio alla sensibilità

 

 L’appartenenza

non è un insieme casuale di persone

non è il consenso a un’apparente aggregazione

l’appartenenza

è avere gli altri dentro di sé.

  1. Gaber (Canzone dell’appartenza)

 

 

Federico Benini – Capogruppo PD Consiglio Comunale

Categorie: Mozioni

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