E’ un bene che la giunta comunale abbia deciso di dar seguito alla nostra proposta, condivisa con l’intero consiglio comunale, per fornire gratuitamente il servizio bus ai cittadini che vanno a vaccinarsi contro il Covid. Del resto era difficile dire di no ad una proposta di così buon senso. Sicuramente anche la giunta avrà percepito che si tratta di una attenzione che i cittadini chiedono e apprezzano, posto sempre che la migliore soluzione per raggiungere i soggetti fragili è la vaccinazione a domicilio oppure in centri vaccinali di prossimità, servizi che, tuttavia, nella nostra regione non riescono a decollare. Non
Domani andrà in discussione l’altra proposta del nostro gruppo riguardante un analogo servizio da effettuare con i taxi, sempre rivolto a quei cittadini, in particolare anziani, che hanno difficoltà a muoversi. La misura funzionerebbe anche come incentivo alla categoria dei tassisti veronesi e pertanto confidiamo che verrà accolta come quella dei bus.
Per darle una copertura minima il capogruppo Pd Benini ha depositato un emendamento che dirotta a questa finalità 50 mila euro del bilancio preventivo dal capitolo delle spese di Segreteria Generale.
Starà poi alla giunta, sentiti i tecnici e i responsabili di settore, a partire dai servizi sociali, capire come è più opportuno distribuire questa dotazione. L’importante è che, sia nel caso della misura dei bus, già adottata, che nel caso di quella che vede coinvolti i taxi, da discutere, si faccia presto. I sostegni alla popolazione devono essere tempestivi. La campagna vaccinale, pur tra mille difficoltà e intoppi, sta andando avanti.
Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani