La proposta di riforma elettorale delle Circoscrizioni è stata bocciata nelle settimane scorse da ben 7 parlamentini su 8. Ora la maggioranza del Sindaco Sboarina e in particolare la Lega, non solo hanno il coraggio di ripresentare in Consiglio comunale il testo tale e quale, senza alcuna modifica, ignorando così tutte le indicazioni fornite dalle Circoscrizioni durante il voto, ma manifestano pure la volontà di ostacolare il confronto consiliare convocando in un orario improbabile, lunedì 26 ottobre alle 11 del mattino, la Commissione consiliare che potrebbe licenziare la proposta di delibera.
Un richiesta sottoscritta da quasi tutti i capigruppo comunali, tra cui il consigliere Zandomeneghi di Battiti, chiedeva al presidente della Prima Commissione Roberto Simeoni di rinviare la commissione ad un giorno e ad un orario più consoni e condivisi. Il presidente in un primo momento aveva accolto la richiesta dei capigruppo, salvo poi essere costretto ad una clamorosa marcia indietro dalla sua capogruppo, la leghista Anna Grassi, che vuole imporre la sua soluzione pasticciata.
Siamo quindi allo spregio istituzionale più totale, anche in considerazione del fatto che la Commissione resta in attesa del parere di ammissibilità degli uffici sul maxi-emendamento che come Partito Democratico abbiamo presentato già diversi giorni fa.
A questo punto ci chiediamo come mai la maggioranza, e in particolare la Lega, che si dimostra accanitamente contraria ad una riforma condivisa dell’organo circoscrizionale, non prendano il coraggio a due mani e ne chiedano semplicemente l’abolizione…
Lo diciamo chiaramente: meglio tornare allo spontaneismo dei consigli di quartiere che sperimentare il fallimento annunciato di un riforma confusionaria come questa, già respinta da 7 Circoscrizioni su 8, inabile a garantire la stabilità politica alle singole Circoscrizioni e che non interviene minimamente su poteri, competenze, risorse finanziarie, dotazione tecnica e di personale degli organi periferici.
In questo modo si prolunga soltanto una inutile agonia che i cittadini, primi tra tutti quelli impegnati in prima persona come commissari nelle Circoscrizioni, proprio non meritano.
Il Segretario Provinciale Pd
Maurizio Facincani
Il Segretario cittadino Pd
Luigi Ugoli
Il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani