1. Come avevamo avvertito numerose volte dal 2015, l’ultima delle quali lo scorso dicembre, la linea attendista che il Comune di Verona da sempre ha mantenuto sulla questione della Cartiera di Cadidavid si è rivelata perdente a dannosa.
    Se prima del fallimento c’era una pur fioca possibilità di costituire una cabina di regia a tutela dei posti di lavoro, da una parte, e dell’ambiente e della salute pubblica dall’altra parte, ora l’ultima speranza rimasta è che possa emergere un terzo interessato a farsi carico del ripristino e del rilancio del sito. Un miracolo come alla Melegatti, insomma.

    Va infatti ricordato che il fallimento riguarda la società che gestiva in affitto l’azienda, mentre la società titolare e proprietaria della fabbrica è ancora formalmente in concordato. L’inadempimento agli obblighi di quest’ultimo però non potrà ora che condurre al fallimento anche della società proprietaria, che dovrà essere dichiarato dal Tribunale di Reggio Emilia.

    Le responsabilità di questo pasticcio sono gravi e diffuse. Si ritiene ad esempio che una gestione più attenta del concordato avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi già molti anni fa, e che troppo tempo sia stato concesso alla società di gestione, ora fallita, per risolvere il problema degli scarti di lavorazione ed adeguarsi alle normative esistenti.

    Per quanto riguarda il Comune di Verona, chiediamo che l’amministrazione si faccia carico di quanto avrebbe dovuto fare fin dai tempi di Tosi, e cioè convocare tutte le parti, a partire dal Tribunale di Reggio Emilia dove è ancora attivo il concordato della società “madre”, e porre come prioritaria e imprescindibile la messa in sicurezza del sito produttivo, la tutela del quartiere e dei lavoratori.

    Una prima ipotesi di lavoro deve vertere sulla possibilità di utilizzare la polizza fidejussoria di 250.000€ depositata in provincia di Verona dalla società nel 2017 a parziale garanzia del costo di smaltimento dei rifiuti. Dato che essa non può, ahinoi, essere utilizzata per gli arretrati degli stipendi, almeno la si utilizzi per una messa in sicurezza urgente del sito.

    Il segretario cittadino Pd Verona Luigi Ugoli
    I consiglieri Pd della Quinta Circoscrizione Bresaola, Bonanomi, Facci
    I consiglieri comunali Pd Benini, La Paglia, Vallani

Categorie: Cadidavid

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