Comincia male, all’insegna della poltroneria, la sessione autunnale del consiglio comunale. Passi il rinvio di una settimana su Amia; passi pure che gli uffici non siano ancora riusciti a falcidiare tutti gli emendamenti dell’opposizione sulla Variante 23 come aveva anticipato, o auspicato, il Sindaco qualche settimana fa; non è tuttavia tollerabile che la maggioranza prenda a pretesto questi intoppi per non fare nulla e iniziare la seconda sessione dell’anno con un rinvio del Consiglio comunale.
Ci sono decine di mozioni – per lo più dell’opposizione, vista la scarsissima produttività dei consiglieri di maggioranza – che da mesi attendono di essere poste all’ordine del giorno. C’è la mozione urgente a firma del consigliere Vallani per sgravare di un po’ tasse locali i commercianti e gli esercenti colpiti dagli inqualificabili disagi che i cantieri del filobus stanno producendo a mezza città. Ci sono quasi 100 ordini del giorno, collegati alla destinazione dell’ultimo avanzano di amministrazione, che rischiano di passare in cavalleria. Insomma, le cose da fare e gli argomenti da trattare non mancano. Manca invece, da parte della maggioranza, la volontà di impegnarsi per migliorare questa città e la capacità di mettersi in gioco.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Categorie: Inchieste

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